Bentrovati Oncers della mia mente frastornata da un timeline a dir poco ingarbugliata! Le ultimissime da Hyperion Height vi hanno disorientato al punto da aver perduto il senso dell’orientamento spazio-temporale all’interno di Ouat? Consolatevi: le lingue triforcute delle vostre Streghe, prossime al prepensionamento, si sono arroncigliate su stesse come i palazzi di Inception pur di sciogliere il nodo gordiano dell’incastro degli eventi di ieri, oggi e domani, in relazione alle età dei personaggi-soprattutto quelle della prole eroica, mai combaciante- finendo per esclamare “Eureka!” quando abbiamo concluso che l’unico modo sano di guardare lo show, è mantenersi folli e continuare a comportarsi come telespettatori normali. N.B: lungi da ironiche esemplificazioni, ad un certo punto,malgrado il parto di una potenziale teoria esplicativa, l’elucubrante simposio in chat ha assunto queste orrorifiche sembianze... Dunque, nell’ultimo episodio andato in onda ci è stato rivelato che gli abitanti di H-town,in primis Roni,Roger,Weaver ed Henry, provengono dal futuro,ovvero che l’ennesimo sortilegio,stavolta ad opera di Gothel, li ha rispediti nel passato. Nello specifico, li ha precipitati a Seattle nel medesimo periodo in cui, a Storybrooke, Henry sta frequentando l’anno della maturità (con la stessa divisa delle elementari, per inciso), quindi, ciò che noi abbiamo sempre definito il presente di H-Town ha conciso con l’intero lasso di tempo - anch’ esso presente- di Storybrooke che anticipa proprio la scena d’apertura della premiere dello scorso autunno, dove, in sella alla moto di August, il Vero Credente se la filava verso l’infinito e oltre. In altre parole, tutte le scene di Jared Gilmore nel Maine (incluse quelle con Emma e Uncinetto sulla Jolly Roger) si sono svolte contemporaneamente a quelle di Andrew J. West ad HTown; tuttavia, nella timeline generale di Ouat, le due trame si collocano entrambe prima della partenza attraverso il portale aperto dal fagiolo magico nella 7x01. Siccome una stagione in Ouat dura quanto un ordinario anno solare, è come se Lucy avesse bussato alla porta dell’appartamento 815 il primo giorno di scuola della versione adolescente del padre, e da lì le storie fossero proseguite a distanza, in maniera autonoma ma parallela, sino fatidica “telefonata”. Vista,poi,l’uscita allo scoperto del villain di stagione, vi starete chiedendo: se Roni ed Henry senior si sono ritrovati maledetti nella stessa linea temporale di Regina ed Henry junior, allora, a Storybrooke, Weaver unirà le forze col il signor Gold per sconfiggere il DarkOne del Reame dei desideri e, magari, riabbraccerà una Belle ancora viva? La risposta, a meno di ulteriori stravolgimenti, è un categorico NO: gli unici doppioni sono quelli di Henry e Regina. I Rumbelle, infatti, se ne sono andati da Storybrooke all’incirca un anno dopo la fine della S6, ma di sicuro prima che Henry emigrasse verso la FTL 2.0, perciò Gothel ha riportato Weaver in un momento in cui nel Maine sia lui che la Beauty già non c’erano più, ma stavano realizzando il sogno di lei di vivere di avventure. Se così non fosse, ovvero a Storybrooke Belle fosse viva e vegeta, accantonando per un attimo tutti i riferimenti sul ricongiungimento nell’afterlife, non credete che, recuperata la magia, Tremonio sarebbe accorso al banco dei pegni per: a) rivederla; b) proteggerla dal suo alter ego malvagio; c) addirittura, impedire al se stesso in completo Dolce e Gabbana di intraprendere il viaggio dal quale la moglie non avrebbe fatto ritorno? La 7x20 ci ha rivelato,in sintesi, che nessuno nel Maine ha mai contattato Chi l’ha visto, dopo la –oramai solo presunta- sparizione di Roni ed Henry Senior perché, in teoria, non c’era nessuno in pericolo, o meglio non ci si era potuti accorgere che vi fosse qualcuno in pericolo, visto che Regina ed Henry Junior sono rimasti dov ’erano per tutta la S7. E l’episodio ci chiarisce –indirettamente- pure il motivo per cui Gothel avrebbe riportato i nostri proprio nel periodo che precede la partenza di Henry Junior nella 7x01: se il sortilegio, che mirava biblicamente a spazzare via l’umanità, fosse stato scagliato, l’unico “umano” (proveniente, cioè, dal mondo reale) di H-Town, ovvero Henry Senior, sarebbe dovuto morire. Da defunto, non avrebbe potuto telefonare al se stesso diciassettenne, non gli avrebbe ispirato la partenza che ha avviato l’intera stagione e Gothel, venuto meno chi ha, poi, risvegliato magia e memoria collettiva, non avrebbe avuto nessuno a contrastarla, sia rimanendo nel presente che tornandosene nel futuro. Stesso risultato si sarebbe ottenuto se Henry non avesse recuperato i ricordi, sempre attraverso quella che ribattezzeremo la telefonata della speranza. Ora,in che modo ciò collima con le peripezie della FTL 2.0, tipo la morte di Belle, anteriori alla maledizione? La risposta più plausibile è che Ouat si sia “ispirato” di nuovo a Lost e Ritorno al futuro. Tradotto: le scene ambientate nella FTL 2.0 non sono mai state flashbacks, come in realtà ci avevano fatto credere, ma in realtà flashforwards. Non abbiamo fatto dei salti indietro nel tempo,bensì in avanti, perché il futuro da cui provengono l’Henry adulto, Roni, Rogers e Weaver corrisponde a quasi tutto quello della FTL 2.0 mostratoci finora. Quasi tutto perché, per depistarci, nell’arco della stagione sono stati disseminati degli autentici flashbacks, tra i quali: - I Rumbelle a Storybrooke per il primo compleanno di Gideon; - Zelena e Hansel; - Nook e Alice prima dell’avvelenamento del cuore; - L’identità di Lady Tremaine. Abbiamo etichettato indistintamente tutti questi avvenimenti come “passato”, basandoci sul fatto che si collocassero prima del sortilegio di Gothel, e si svolgessero in un altro reame, nonché sull’erronea convinzione, a sua volta deducibile dalle ambivalenti dichiarazioni degli autori sul flusso del tempo in Storybrooke e Seattle, che, quando fossimo tornati a Storybrooke, seppur brevemente, avremmo scoperto cos’era successo ai fairytalians del Maine mentre Enrichetto metteva su famiglia nella FTL 2.0. Ovverosia, come erano trascorsi gli anni anche lì. Invece, con un efficace twist, Roni ci ha rivelato che il sortilegio di Gothel ha funzionato come la DeLorean di Ritorno al futuro: ha cioè preso i nostri Marty Mcfly del futuro e li ha scaricati in un intervallo preciso del passato, senza possiblità per loro di ritornare a quel futuro che ha avuto inizio nella 7x01. A voler essere doverosamente puntigliosi, gli eventi FTL 2.0 rappresentano logicamente il passato dell’Henry adulto,Roni, Weaver e Roger perché precedono il sortilegio di Gothel che li ha intrappolati a Seattle, ma rappresentano concretamente pure il futuro dell’Henry che ha ricevuto la chiamata e della Regina che gli ha regalato l’auto vintage a prova di sfreggi. Ricordate il finale di stagione della S3? Ecco,immaginate l’Autore, Nook e Roni impegnati in un’avventura simile, nell’arco di 22 episodi anziché 2. Qualche paragrafo più su vi ho accennato alla possibilità per la “teoria del flahsforward” di spiegare,ad esempio,la morte di Belle. Premesso che,flashback o flashforward, la morte di Belle si sarebbe dovuta consumare ugualmente per consentire alla profezia del Signore Oscuro di avverarsi, se il personaggio non fosse deceduto nella FTL 2.0 del futuro, la missione di ricongiungimento suicida di Tremo non avrebbe proprio ragion d’essere; gli sarebbe bastato viaggiare indietro nel tempo e modificare la decisione di trasferirsi al Confine dei Reami, anche se avesse significato violare una delle tre leggi della magia e ne avesse dovuto pagare il prezzo. Invece, come nel finale della S3, dove la Salvatrice lo convinceva a non intervenire sugli eventi che avrebbero condotto all’eroica morte del figlio Baelfire, bevendo la pozione che ne avrebbe annullato il ricordo, l’Oscuro non agisce, limitandosi a desistere dal praticare le arti oscure per non aggravare la sua situazione,poiché se cambi il passato,modifichi il futuro,persino in peggio; ma se cambi il futuro,il passato sparisce E se c’è una verità che la 7x20 ha provato è che Tremo non vuole rinunciare alla vita vissuta con Belle,nemmeno le briciole custodite in un album. Al di là di questa specifica congettura, il Confine dei Reami resta il posto più iellato dell’intera dimensione magica: lì, dove il Tempo è fermo, la Beauty è riuscita a vincerne l’immobilità ed invecchiare serenamente, mentre al figlio -che ha fatto la spola tra due mondi, in uno dei quali il tempo era attivo - è a malapena spuntata una ruga che,comunque, era d’espressione e non d’anzianità. Terminata la cospirazione,veniamo alla streghensione settimanale. Is this Henry Mills è un episodio che suscita soddisfazione e frustrazione, diluendole in parti uguali nell’arco dei suoi proverbiali quaranta minuti di messa in onda: soddisfazione per essere, infine, arrivati al punto, e frustrazione per esserci arrivati a questo punto. In una stagione che ha evidenziato-rettifico: è stata incapace di nascondere- non poche storture narrative e temporali, appare evidente quanto una corretta gestione della timeline non sia nè una specialità né tantomeno una prerogativa dello show. L’introduzione di Lady Tremaine,Drizella e Gothel mirava a farsi beffe dei telespettatori circa l’identità del VC (non il bagno! Intendevo il “vero cattivo”), ma ha finito col beffare la serie stessa perché si è investito, ovvero sprecato, tempo su chi, a priori e ai fini del funzionamento della trama generale, non ne avrebbe avuto molto. E Ouat è rimasto col famigerato cerino in mano. Le tre villane sono state raffazzonate come le Regine dell’Oscurità nella S4, con le quali condividono lo status di pedine dell’Oscuro; anzi: WishOscuro. Sacrificate su di una schacchiera che, invece, avrebbero dovuto manovrare, trattandosi della loro partita. Partita che avrebbero potuto giocare senza interferenze di terzi, in virtù di quel passato comune che costituiva una solida premessa; poco importa se avessero fatto fronte comune o proseguito in solitaria l’una contro l’altra: l’avere dei trascorsi avrebbe permesso di raccontare la storia da diverse angolazioni prima di raggiungere una sintesi in cui si sarebbero accoppate a vicenda, oppure le immancabili redenzioni le avrebbero viste schierarsi con il team eroi. Affinché ciò fosse praticabile, però, Raperonzolo e Drizella sarebbero dovute rimanere di più e Gothel emergere prima; concentrandole tutte e tre nel primo arco per lasciare spazio nel secondo a WishRumple. Al contrario,madre e figlia si sono convertite a vario titolo nell’aggiornamento non riuscito di Cora e Regina, mentre Gothel aveva un colore di capelli più disturbante della sua presenza. L’effetto sorpresa sarebbe stato assicurato anche se l’alter ego senza lieto fine di Tremo si fosse palesato nella premiere primaverile. Nonostante Robert Carlyle in persona abbia dichiarato di non averci mai capito un tubo del reame dei desideri. Dedicare un’intera stagione all’ultimo round della sempiterna lotta di Tremo con il DarkOne sarebbe,forse, risultato ridondante o ripetitivo, alla luce del “felice inizio” dello scorso finale di stagione, dove il Signore Oscuro ha sconfitto la propria oscurità, eppure qui si tratta di due versioni dello stesso personaggio le quali, come con Hook vs Nook, hanno coinciso finché qualcuno(Belle e Alice) non ha cambiato il loro destino. Insomma,se pianificata con cura, l’uscita allo scoperto di WishRumple non sarebbe parsa una trovata dell’ultimo minuto in vista della chiusura di bottega, ma il tassello conclusivo del grande disegno che gli scribacchini sostengono di avere sempre avuto in mente. Il che simboleggia pure la quadratura del cerchio delle mie streghensioni: ricordate quando scrivevo che la redenzione di Tremo, essendo stato il villico per eccellenza, sarebbe sempre stata accidentata e/o non sarebbe mai stata completata, di proposito, perché,così, gli impuniti avrebbero avuto la cartuccia delle cartucce di riserva per il grande botto finale? ANGOLO DELLE GOTHELLATE
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Novembre 2016
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