Belle: Tremotino. Siete tornato! Ho fatto il bucato e ho lucidato l’argenteria, come avevate chiesto.
Tremotino: Bene, ora puoi occuparti di questo. Belle: Un bambino! Da dove viene? Dove sono i suoi genitori? Tremotino: Non ha più importanza. Il bambino ora è mio. Belle: Vostro? L’avete rubato? Tremotino: Già. Non è scandaloso? Belle: Shhhh. Va tutto bene. Che genere di bestia porta via un bambino ai suoi genitori? Che cosa vi è successo che vi ha reso così? Tremotino: Ti conviene smetterla di fare così tante domande. Ah! Eccolo qui. Ho del lavoro da fare. Non devo essere disturbato. Belle: Potreste almeno dirmi il suo nome, così potrò calmarlo. Oh, non vi siete nemmeno scomodato a scoprirlo. Tremotino: Perché avrei dovuto? Un nome è qualcosa di speciale. Non lo si spreca per qualcuno a cui non si ha intenzione di affezionarsi. Belle: Cosa volete dire? Che cosa avete intenzione di farne di questo bambino? Tremotino: Sarò di ritorno al tramonto. Non pensare nemmeno di nasconderlo. Lo scoprirei. Traduzione e redazione a cura di Cisco
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Novembre 2016
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