Bentrovati Oncers! come ogni sabato vi intratteniamo con le nostre recensioni al vetriolo strizzando un occhio al buon senso e l'altro al vostro divertimento. Non saremmo Streghe se andassimo d'accordo,perciò preparatevi a sentirne di tutti i colori su Broken Kindom,un episodio che di "spezzato" non ha solo il titolo... Buona lettura! SPQC- Sono pazzi in quel di Camelot Dopo aver adorato la terza puntata, mi aspettavo che la quarta non potesse essere ugualmente soddisfacente. Invece The Broken Kingdom è stato come una buona pietanza, e come dice chef Bruno Barbieri “Un piatto è buono quando ti lascia una buona bocca”. E così è stato per me. Anche se la fine mi ha lasciato un retrogusto amaro. Ma si proceda con calma. Finalmente si assiste al primissimo flashback della stagione, che ci racconta un po’ le vicende non poi così remote dei camelotiani. Nella media dei flashback di OUAT questo non può essere considerato impeccabile, ma l’opera di condensazione del ciclo arturiano, in particolare della tresca tra Lancillotto e Ginevra, non è di certo facile. L’efficacia dell’antefatto, però, è stata ottima, e uno dei due temi portanti della Quinta Stagione, ovvero che “Nulla è come sembra” ha funzionato molto bene. Intanto la figura della Signora delle Camelie è stata riabilitata, e il tradimento della donna quantomeno impallidisce dinanzi alla vigliaccheria del marito Bastardù, che mal sopportando l’onta procuratagli dalle real corna, pensa bene di spolverarle il cervello, rendendola un manichino insopportabile. Allo stesso modo il re del nulla s’improvvisa architetto, ingegnere e muratore dando forma a un castello di sabbia più finto del casinò “Camelot” di Las Vegas. Niente è come sembra, appunto. Forse il flashback è stato concepito anche per riabilitare Artù, un uomo di umili origini con il solo desiderio di assecondare le profezie di un albero chiacchierone – salvo poi giurare di fare a fette tale albero una volta riprese sembianze antropomorfe-, ma che gli ha portato solo tanta paranoia e un patologico restringimento testicolare, a causa del quale è diventato incapace di affrontare i problemi coniugali. Se la liaison tra la Signora delle Camelie e Mr. Friendzone è stata davvero troppo improvvisa – e senza basi tanto forti non tanto da giustificarla, ma quantomeno da renderla credibile-, è stata più che funzionale la connessione con il Guanto dello Sgamo, che nella puntata 4x11 sembrava essere stato inserito al solo scopo di giustificare l’entrata in scena delle Carampe dell’Oscurità e rendere possibile l’illuminazione di Belle. E dal momento che il matrimonio tra Artù e consorte – dalla quale mi aspetto una femminea furia vendicativa, con tanto di partita a “calcia il gioiello” - sembra una farsa grande quasi quanto Camelot, ci viene tuttavia offerto un esatto opposto . Del tutto diversa è, infatti, la complicità e il “relationship goal” di Neve e Azzurro. In tale frangente, nessun detto sarebbe più azzeccato di “Aspetta di giudicare, se non hai le prove per farlo”. E non mi riferisco solo al piano ingegnoso per capire chi fosse il vero bugiardo, Bastardù o Mr. Friendzone. Mi riferisco, in primis, anche ad Azzurro, prematuramente e superficialmente accusato di deficienza nelle sue azioni. Adoro quando il prevenuto e lo sputasentenze vengono ammutoliti e costretti a mangiarsi di gusto la lingua, come è successo a quelli sempre così solerti nel giudicarlo male. Nulla, di nuovo, è come sembra. David ha piuttosto agito per testare, e poi constatare, la viscida natura di Artù – che manco gli avrà pagato lo stipendio da cavaliere, figurarsi-, e la lapalissiana “tacos face” della moglie – che ad ogni puntata torna a riassumere le fattezze caratteriali da principessa palluta e furba come una faina, con in più l’assetto mentale/ormonale da mamma orsa- non ha fatto altro che inorgoglire tutti i Charmers per l’incrollabile devozione del Principe nei confronti della famiglia. Il litigio della coppia è stato più che reale e realistico, nonché acido e meschino da ambo le parti, e ha avuto l’effetto di riconfermare la maturità, la complessità e la stratificazione di questa storica relazione. E quando i due infine affrontano Artù fianco a fianco, quello che a molti potrebbe sembrare “miele” è invece la dimostrazione di quanto il bisticcio sia secondario in confronto all’amore e alla preoccupazione per la prole. L’amaro però è giunto nel momento in cui marito e moglie vengono shakerati per bene dalla Polvere Soffia e Rimbecillisci. È tuttavia assolutamente vietato, nell’attesa che qualcun si accorga del danno, dare loro la colpa di qualsivoglia azione dannosa e/o stupida, che sarebbe da attribuire esclusivamente a questo – si spera- temporaneo rincoglionimento indotto. Indici del fatto che questa stagione ha ingranato una marcia in più sono sicuramente – o purtroppo- i fitti misteri spaccameningi che sono venuti a galla. A partire da Neve. Di certo nessuno si aspettava che sul fondo del pozzo petrolifero personale dell’Oscuro si potesse celare un’esclusiva e turistica località esotica, tantomeno Neve che prontamente rimembra quella famosa visione causata dagli effetti allucinogeni del corno di unicorno. In suddetta visione, Emma si trovava proprio a casa di Tarzan, il sancta sanctorum dell’Oscurità, e guarda caso si è da poco trasformata in Emmatrix. E dunque il fatto che nella medesima visione la bella biondina finisse per strappare il cuore della madre come potrebbe mai essere una conseguenza, posto che in OUAT essa è del tutto eclissata dal Destino? Gli altri misteri riguardano invece Merlino, il cui ruolo di Gran Puparo si fa sempre più prepotente. Pur essendo fatto di cellulosa e clorofilla, come avrebbe fatto ad apparire alla piccola Emma ladruncola vista nelle premiere e interagire in forma fumosa con il suo apprendista – 4x19-? Che forse non sia poi così vegetale come appare? E infine, mi prendo qualche righetta per parlare di Emma, la candida complessata dalla faccia appesa. Capisco che “vedo la gente in coma” possa non essere esattamente positivo per la salute mentale, ma addirittura lo stato pseudo febbricitante mi è sembrato esagerato, un semplice escamotage narrativo per giustificare le scene romantiche ma un po’ troppo da carie nei ridenti prati fioriti vicino a Camelot. La natura fa davvero miracoli. CIGNI: Intrigo e mistero. Flashback piacevole. Ottima applicazione del tema portante della stagione. Ginevra sorprendente. Neve e Azzurro: l’amore non è bello se non è litigarello. Ennesima dimostrazione della loro più che esistente intelligenza e scaltrezza. E del loro essere buoni genitori. Le espressioni di Regina. Sotto sotto, ne sono sicuro, era preoccupata per i suoi nuovi amici. Tremotino, fantasmino birichino. La prima cotta di Henry. Finalmente lo fanno crescere sentimentalmente. Caio il bulletto. Simpatico riferimento a La Spada nella Roccia. Se siete tristi e avete le allucinazioni, fatevi una cavalcata nei prati in fiore. BRUTTI ANATROCCOLI: Qualcuno sopprima Bastardù. E lo strozzi con quella polvere. Purtroppo ancora parecchio inalberata e confusa la parte riguardante Merlino. L’incomprensibile malattia di Emma. Troppo campata per aria la relazione clandestina tra Ginevra e Lancillotto. Poco convincente il piano di Emmatrix e il suo programma di Formazione Eroica. SKADUSSSSSSSHHHHHHH Chi ce l'ha più lunga...La Spada! Bentornati a tutti quanti voi, Oncers. Questa settimana c'è proprio tanta Camelot da mettere al fuoco. Partiamo subito dicendo che questo episodio tutto ambientato a Camelot mi è proprio piaciuto tantissimo, considerando che abbiamo finalmente smascherato quel vermiciattolo infame di Artù per quello che è. Artù, il bambino destinato ad estrarre Excalibur e a regnare, si è dimostrato una serpe assetata di potere che farebbe di tutto pur di essere il re. Non so voi, ma i flashback sul rapporto tra Ginevra e Artù non mi hanno scaldato il cuore, anzi... Mi è dispiaciuto vedere la regina di Camelot trattata come un cagnolino, ma la love story, seppur poco sviluppata, tra lei e Lancillotto, l'ho trovata qualcosa di puro... Tenero. La conosciamo tutti quanti la storia del Ciclo Bretone, Ginevra e Lancillotto vivono il loro amor cortese fatto di sguardi e di ammirazioni, ma non consumano mai il loro rapporto. Il problema è sempre e solo uno: Artù è cornuto! Ma a questo punto ci ritorneremo tra qualche secondo. Parliamo del guanto magico... Questa è stata una cosa che non ho apprezzato, in realtà è successo anche in passato, gli autori o per mancanza di tempo o per mancanza di idee, semplificano tutto quanto e lasciano perplesso il pubblico. In pratica, Artù cerca il pezzo mancante di Excalibur da una vita, è diventato pure scemo nel tentativo di trovarla e poi... E poi, una mattina di fine inverno, la cara e dolce Ginevra si alza dal letto e inciampa, per purissimo caso, su un guanto magico che conduce alla cripta dell'Oscuro... Io vorrei svegliarmi pure e inciampare su una borsa piena di banconote da 500 euro, ma ammettiamolo, quante probabilità ci sono che succederà? Purtroppo per me, NULLE! Questo per far capire quanto è stata ridicola questa mossa! Mentre Artù impazzisce e si dispera come un forsennato perchè la sua Spada è troppo piccola, Ginevra prova la spada di Lancillotto che, a quanto pare, è più lunga e soddisfacente... Mentre i due amici barra amanti fanno un viaggio da soli , la regina prova in tutti i modi ad usare l'arma di Sir Lancillotto, ma che rifiuta categoricamente... Per un minuto scarso. Dopo aver amoreggiata, Ginevra è una donna nuova, non è più una Desperate HouseQueen più che altro si potrebbe unire al cast di Mistresses. Insomma, bella e soddisfatta, riesce pure a trovare l'accesso alla cripta di Tremotino e si trova davanti il pugnale... Adesso, viene la parte che tutti quanti non abbiamo capito: Com'è possibile che Tremotino possa comparire 5 anni prima (durante la piena Maledizione a Storybrooke) a Camelot? Questa cosa ha fatto proprio arrabbiare i fans della serie. Sono il primo a dire che ci sono delle cose stupidine in questo telefilm, ma dopo 5 stagioni, posso affermare che i due geniacci non lasciano nulla al caso. Io mi son fatto una teoria, non so se sia giusta o meno, ma vorrei condividerla con voi: 5 anni prima, Tremotino è Mr Gold a Storybrooke, ma come abbiamo visto in questa stagione, l'Essenza del Dark One (che prende vari aspetti, tra i quali quello di Tremo) potrebbe avere una sua volontà indipendente. Gold potrebbe essere stato privato della parte oscura nel momento in cui è stata attivata la Maledizione e avrebbe dimenticato tutto. L'Essenza dell'Oscuro potrebbe viaggiare tra Storybrooke e il regno delle favole. Per quanto riguarda il pugnale, inizialmente potrebbe essere stato messo nella cripta per proteggerlo, poi quando Lancilloto e Ginevra sono giunti lì, ha capito che era meglio spostarlo a Storybrooke che , nel frattempo, si stava per risvegliare. Questa è solo una mia ipotesi ovviamente. Detto ciò, dopo aver ottenuto la sabbia di Avalon, Gwen e Lancillotto tornano a Camelot amoreggiando, Artù li vede, ma la prima cosa a cui pensa cos'è? Excalibur! Eh no, tesoro, posso accettare tutto, ma tua moglie ti ha cornificato, almeno sii un po' geloso. Alla fine che fa, usa la sabbia di Avalon che aggiusta ogni cosa sulla moglie e quella diventa ubbidiente come un cagnolino... Se permettete: Che Stronzo! E' bello e divertente vedere i coniugi Azzurri litigare, quando la fanno arrabbiare, Mary Margaret aka Bianca Neve si incavola parecchio, per poco mi aspettavo che picchiasse il marito. Bianca Neve difende Lancillotto a Spada tratta (che anche lei abbia provato la sua spada?) e ingannano Artù, che però non è così scemo come pensavo... Alla fine, grazie alla moglie incredibilmente drogata, rimettono in riga anche gli Azzurri con la sabbia magica. Che brutta storia! Lancillotto finisce nelle segrete e incontra Merida, anche lei assetata di vendetta. E qui il mio cervellino ha iniziato a frullare mille ipotesi, ma quella che mi ha proprio eccitato, è stata questa: Re Fergus ,il padre di Merida ha avuto una storia clandestina, qualche tempo prima il matrimonio con la moglie Elinor, e da questa relazione è nato un figlio illegittimo: Artù. Fergus ha sempre trattato Artù come non suo figlio,mentre ha amato sempre Merida e i fratellini più giovani. Artù è cresciuto nell'ombra della famiglia perfetta ed è stato riempito dalle belle parole di Merlino. Quando è diventato grande (post-film Brave), Artù ha ucciso Fergus e ha preso in mano il regno. Merida, allora, è la sua sorellastra e cerca vendetta... In pratica, Merida sarebbe Morgana. Sarebbe una cosa da pauraa!! Mi spiace che questa settimana molti personaggi sono apparsi sporadicamente, ma ho adorato le scene tra Emma e Uncino, la prima ha capito che l'oscurità si può allontanare se si resta vicino alla luce, inteso come amore. Mi ha proprio emozionato vederli insieme, sono una delle coppie più bele della serie. Insomma, non siamo proprio in una bella situazione, Davide e Maria Margherita hanno scoperto le vere intenzioni di Arturo, ma adesso non posso farci proprio nulla, sono sotto l'effetto della sabbia. Il re dei miei stivali ha ottenuto ciò che volte e … Adesso, Regina deve risolvere tutto il casino, come al solito. Gli ultimi secondi, sono stati veramente intensi. Abbiamo scoperto che Merida è a Storybrooke e che è sotto il controllo di Emma e ,adesso, deve far diventare Gold un eroe... Qui più di Merida, ci vorrebbe la Madonna di Lourdes. Ma bando alle ciance, questa settimana mi son proprio prolungato troppo, ma è stata una puntata pienissima e avevo bisogno di più spazio. Spero mi perdonerete. Voto all'episodio 8 - , ma stanno facendo decisamente un gran bel lavoro con questo nuovo arco. Spero che continuino così. Anche per questa settimana, miei cari, è arrivato il momento di congedarci, ma ci rivediamo anche la prossima. Faccio una magia per fare in modo che questa settimana passi in fretta e ,soprattutto, per far sì che sia bella per tutti quanti. Spariscooooooo.... Viiiiiiiiiiiiiiiishhhhhhh E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un po' di cervello entri nel regno di Ouat Hola Oncers, questa settimana vi scrivo un po’ scocciata,perciò iniziamo con una biografia rivisitata-da me,ovvio- così magari mi viene voglia di recensire l’ultima scimunitaggine(in ordine di tempo, s’intende, perché se le enumerassimo non ci basterebbero 20000 commenti sotto i sali) propinataci da Ouat. Artù: Re semileggendario dei britanni, che combatté contro gli invasori anglofoni per l’inserimento del gallego nella lista delle lingue ufficiali dell’Unione Europea. Secondo la leggenda, Arturo Pendragone- “Artù” in provincia di Napoli- visse escondido durante l'infanzia; raggiunta la pubertà si presentò,senza invito, al popolo come suo re, dimostrandosi in seguito un sovrano saggio e coraggioso. Fu cornificato sotto le lenzuola stando ai pettegolezzi di uno il cui nome tradotto in italiano suonerebbe Cretino di Tre (Chrétien de Troyes), quasi morì per mano di un parente legalmente non identificato (Mordred) però non fu sepolto, bensì trasportato d’urgenza al pronto soccorso delle Nebbie di Avalon dove la prognosi, dopo circa un paio di millenni, resta riservata. Alla salute della malasanità. Riunì alla corte di Corleone (Caerleon-upon-Usk =Camelot) una compagnia di prodi damerini seduti a una tavola rotonda per evitare conflitti di prestigio o scannate per il tacchino, bla,bla,bla…finché i Villains Reborn di Ouat (leggi: autori impuniti) non l’hanno trasformato nella scimmiottamento di Tremo e/o del Re Stefano del film Maleficient, facendo a pezzi lui e l’intero ciclo arturiano in appena un episodio,forse-e sottolineo forse- concepito a fin di bene,ma finito proprio male. Siamo solo,anzi ancora al quarto episodio eppure potrei già liquidare questa prima metà di stagione come una poracciata. Troppo severa? State a vedere-o meglio a leggere. Previously on Once Upon a Time: Arturo è un “homo novus” frustrato, ossessionato dal pugnale persino più di Tremo durante l’età dell’Oro senza tuttavia la partecipazione speciale dell’ Oscurità; il suo matrimonio con Guenda è la versione low quality di quello- ahimé- Rumbelle nella 4A ovvero la Guenda di oggi equivale purtroppo alla Belle dell’altro ieri mentre a Lancillotto tocca impersonare il “Fante Nero”; sempre più a suo agio nei panni di Killian di Rivombrosa,Uncinetto ricicla le battute della Beauty risalenti addirittura alla S2 (“I will never stop fighting for us”?!? Sacrilegio!) perché probabilmente i geniacci&co ignorano che tra uno hiatus e l’altro, gli Oncers di buona volontà si aggrappano alle maratone delle stagioni precedenti come i teorici delle cospirazioni all’idea che Jack Dawson sia un viaggiatore del tempo imbarcatosi sul Titanic solo per salvare Rose,ergo le battute,specie delle ship di riferimento, le conoscono a memoria; Merida scuorata è stata assunta in qualità di personal heroes trainer per “incoraggiare” Tremo mentre la Emma della FTL è pronta per il sequel de Nella mente della Serial Darker e la Gaga Nera si conferma il più vistoso flop nella storia dei DarKoni (a parte sculettare quando incede come una sciancata,non sta facendo NULLA). A questo punto,persino George Clooney si domanderebbe: “What else?” ‘Sto pozzo ce l’ha un fondo o non c’è davvero limite al peggio? Cioè,sono sempre stata d’accordo col far scendere gli eroi dal piedistallo perché in prospettiva guadagnavano in autenticità ciò che nell’immediato perdevano in leggendarietà,però non c’era bisogno di rendere Artù un cattivo,per provare che Emma non lo sarà mai fino in fondo. La sottoscritta lo ribadisce sin dalla premiere,anzi dal finale della scorsa stagione. “Abbassare” pur di rendere chiunque altro -incluso il primo che passa- degno di estrarre Excalibur,mi sembra controproducente per non scrivere imbecille. E se lo affermo io che,al contrario, dovrei saltare di gioia perché il prescelto dalla cofana platinata è Tremo,allora il Principe di Salina c’aveva preso: “tutto deve cambiare per poter restare uguale”. Finora la ex cacciatrice di taglie pare aver abbracciato il lato Gaga soltanto per rendere definitivo ed attendibile il cambiamento di Regina che lo non sarebbe mai stato davvero se non avesse rimpiazzato uno dei suoi vecchi rivali (e siccome accoppare un altro nano avrebbe costituito una violazione dei diritti delle minoranze etniche,chi meglio della sua ex nemica/quasi amica/futura amante?). Nel frattempo il mondo intero ovvero i fairytalians sta rallentando,perché il Cigno Nero non procede di un passo. Come una stella entrata nella fase della nana bianca dopo aver esaurito l'idrogeno al suo interno. Oramai, in quel del Maine, nemmeno una mela rotola giù dall’albero se non in funzione di Emma-mai-na-gioia. E la caratterizzazione della maggior parte dei personaggi ne risente,essendo frenata dall’insuccesso di quella della Gaga Nera. Regimi-la-lagna si è auto-mandata in nomination come Salvatrice dopo l’eliminazione di Emma nella precedente stagione del Grande Bordello- sottotitolo non autorizzato di Ouat- poiché se svolgere questo lavoro a tempo pieno aveva già mandato in overdose la bionda,un doppio lavoro le avrebbe procurato uno sdoppiamento della personalità stile Harvey Dent/2 Facce (ciononostante, eccetto salvare Manzotin invece di approfittarne per levarselo di torno,la promozione di Reginella non ha prodotto risultati concreti in termini eroici); Chilly oltre che nell’ippica ha un avvenire assicurato come protagonista di telenovelas tanto il suo uncino agisce e reagisce a seconda delle oscillazioni della “gina” della fu Emma Swan ora Gaga Nera; infine,Tremo è in corsa-letteralmente,visto l’addestramento di Merida nel promo- per la “carica di Eroe” solamente perché al momento il suo seggio alla tavola calda di Granny è vacante: e si sa che Heroes Gang di Storybrooke più che un club di tesserati è una casta di raccomandati! Una torre d’avorio dove nessuno entra e nessuno esce; neppure le leggende come Artù che durerà troppo poco per riuscire a disprezzarlo sul serio. La sua “svolta” negativa mi è dispiaciuta soprattutto perché si è talmente impegnato ad elevarsi da dimenticare che l’unico modo per esserlo è comportarsi semplicemente da Uomo. Più segnato che spronato dalla profezia di Merlino-il cui hobby preferito sembra essere far proselitismi tra i minori di 18 anni- ha costruito un mito su di una menzogna pur di essere all’altezza del proprio destino come se l’umiltà delle origini dovesse necessariamente essere un attributo della mediocrità. Forse il vero senso dell’incompletezza di Excalibur è che non basta estrarre una spada magica per essere re. Adesso mi si consenta di spendere in chiusura due paroline solo per Tremo. Avrei accolto con minore circospezione il piano della Gaga Nera su di lui se non sapessi per certo che quando si tratta dell’ex DarkOne il gioco è truccato in partenza. Se col training autogeno di Merida s’intendesse provare che a parità di condizioni-attualmente il Tremo resettato versa nello stesso stato in cui era nella 2x14 (Manhhattan),ovvero filatore senza magia e senza fama di codardo ante Desperate Soul(1x08)- potrebbe compiere la scelta giusta, Ouat mi farebbe un regalo di Natale anticipato. Sapete benissimo come la penso su Tremo e la faccenda della codardia: per quanto mi riguarda Tremo è diventato il mostro di cui aveva bisogno per essere l’uomo che aveva sempre voluto. Ciò non lo giustifica ci mancherebbe,ma se tutti i padri si azzoppassero per assicurarsi di non rendere orfani i propri figli e/o acconsentissero di assorbire nientemeno che l’Oscurità pur di non lasciarli morire in guerra… è quantomeno comprensibile che nel perderli(Bae) propendano per un attimo-o un’intera quarta stagione- ad essere signori all’inferno piuttosto che schiavi in paradiso. A sbattersene della morale,se in virtù non si sa quale morale si è persa la propria ragione di vita. Volete che cambi? Lasciatelo tentate senza mettergli costantemente il bastone tra le ruote. Almeno per una volta. Se,invece,come ahimè presento, lo scopo del Camp David è quello di ribadire la solita solfa dell’uomo complicato che fa sempre le scelte sbagliate,allora Ouat è uno show che non crede o non ha il coraggio di credere fino in fondo nel proprio messaggio di speranza. In più attenti geniacci ad affermare “amare ancora qualcuno,non significa averlo perdonato” perché se Belle addirittura collabora con la donna che l’ha incarcerata per 28 anni,convertita nella Pretty Woman delle fairylands(Lacey) e scuorata per garantire l’incolumità del suo Manzotin,è ridicolo che faccia la sostenuta con suo marito,nonché vero amore. In definitiva,Camelot è un “regno in frantumi” almeno quanto il mito del suo sovrano e le speranze di una Strega dalla lingua triforcuta che sogna la fuoriuscita di Ouat dal tunnel della dipendenza del trito e ritrito. Voto: 7+ o - Hasta Pronto!
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Novembre 2016
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