Bentornati a tutti quanti! Anche questa settimana, arrivano le Streghe e i loro commenti. Un episodio con tantissima carne da arrostire e il fumo si sente già da qui. Apriamo la rubrica con il pezzo della strega Faby dal titolo "Behind Blue Eyes", poi continuiamo con il pezzo di Cisco e il suo riferimento al V canto dell'Inferno Dantesco e,infine, con quello di Fra dedicato alle sorelle Mills. I pezzi son lunghetti e non vi voglio rubare altro tempo, per cui non mi resta che auguravi una buona lettura. L'appuntamento è per la prossima settimana. Buon Week-end! P.S I commenti dopo il salto. Behind Blue Eyes - Faby Realizzi che Once Upon a Time è stato la tua rovina sin dal pilot quando, dopo una carica di più di 101 episodi dalle fortune altalenanti quanto la riabilitazione di Fiatella de Gin, in appena 41 minuti passi dal fremere di sdegno per non avere a portata di mano un estintore col quale spegnere il dispotismo piromane e minatorio di Mr Ignis al volerlo strapazzare di coccole fino a fargli ripartire il cuore. Perché lo spettro di Vacanze Romane aleggia così prepotente nel flashback settimanale che,se si è una Strega tale e quale a me, la tentazione di collaudare la canna-della bicicletta!- del Signore degli Inferi è davvero forte. Il che è indice della necessità della sottoscritta di “cotte telefilmiche” più sane,lontane cioè da scantinati dotati di cultori della Salmon Ladder,locali gestiti da proprietari luciferini in vacanza a Los Angeles e plutonici tiranni friendzonati dalle discendenti illegittime del Grinch. Specie se mi ispirano imbarazzanti doppisensi alla Laura Pausini che nella prima mezz’ora del suo show in coppia con Paola Cortellesi ha alluso senza sosta alla lunghezza delle canne delle biciclette che circolano in Romagna. L’aspetto più sbalorditivo della neonata Adelena-Zades è un nomignolo sgradevole persino per la prima ship 100% originale garantito villain di Ouat- è che sulla carta s’impegnava a farmi storcere il naso,invece di appassionarmi: non tanto e non soltanto perché la metà di questa melaverde è Zelagna, l’impune sicaria di Neal (la cui pena è stata prima sospesa senza causa poi addirittura commutata in una promozione a regular) dall’accento così fastidioso da risultare cacofonico; quanto perché la loro relazione risultava la somma di stereotipi ed espedienti triti e ritriti. Entrambi vittime quasi predestinate di un irriducibile complesso d’inferiorità primario verso i propri fratelli da cui scaturisce la loro accanita sete di vendetta,scoprono l’amore e quindi un residuo di umanità latente quando meno se lo aspettano-perlomeno lui- e soprattutto quando è evidente che non gli basterà-specialmente a lei, fan di Emma Marrone. Insomma,una storia vecchia quanto il tempo-non ce n’è: la Bella e la Bestia cascano sempre a fagiuolo magico!- se non introducesse una sostanziale novità ovvero una coppia di cattivi che non cerca la redenzione del vero ammore,bensì la felicità finché la cattività non li separi o un declino condiviso per usare le parole di Mr Ignis. L’autenticità del suo strazio è stata struggente e disarmante: Ade si sente un essere incompleto perché il suo cuore è fermo. Letteralmente morto dentro. Per via di un sortilegio del “caro” Zeus che inibisce le sue emozioni e può essere spezzato solo dal bacio del vero amore. Il rancore che lo divora,irrefrenabile,lo strangola al punto che il prezzo della condanna inflittagli dal fratello-di cui ignoreremo pure il movente e/o le motivazioni,restando una carognata- non è che bile che scorre violenta nelle sue immortali vene, eppure per sua stessa ammissione lo strema. Non avendovi ceduto per frustrazione,invidia o impotenza, ma perchè non gli restava nient’altro. E “nessuno sa come ci si sente ad essere l'uomo cattivo,ad essere l'uomo triste dietro gli occhi azzurri. Nessuno sa come ci si sente ad essere odiato. Nessuno sa come ci si sente a provare questi sentimenti come faccio io. Ma i miei sogni non sono così vuoti come sembra essere la mia coscienza. Conto ore in totale solitudine. Il mio amore è una vendetta che non è mai libera.” (Behind blue eyes, The Who). Perciò non avrebbe esitato a mandare al diavolo l’Oltretomba per Zelena e l’ha ricostruito in seguito secondo i desideri di quest’ultima che,tuttavia, ibrido scolorito del Tremonio che nessuno poteva amare di Skin Deep(1x12) e della Reginella infelice cronica ed odiata dal popolo di Mother(4x21) e The Evil Queen(2x20),lo rifiuta dopo aver compiuto la prima azione decente della sua vita spingendomi pertanto a caldeggiare la strana ship solo nella misura in cui la sua riuscita assicuri il lieto fine a lui. Per certi versi,infatti, Lucio Bosè mi ha ricordato il re dei Goblin di Labyrinth,Jareth, quando confessa a Sara: “Ho sovvertito l'ordine del tempo,ho messo sottosopra il mondo intero e tutto questo l'ho fatto per te. Non ti sembra abbastanza generoso?[...] Sono stremato da vivere in funzione di quello che ti aspetti da me. Questo non è generoso?[...] Non hai che da amarmi[...] e diventerò il tuo schiavo!”. E nonostante sia arciconvinta che,a partire dalla prossima domenica, me ne combinerà così tante da desiderare acccedergli la capigliatura con la fiamma ossidrica,gli riconosco di essersi rivelato, finora e salvo ulteriori aggiornamenti,l’unico cattivo per scelta altrui comparso in questo show. Dulcis-mica tanto dulcis- in fundo,i miei Rumbelle. Ammetto di aver trovato alquanto ambivalente questo confronto pur atteso poiché all’affermazione di Tremo si è contrapposta la quasi negazione della Rumbelle. Tanto da non riuscire proprio a scrollarmi di dosso la sensazione che il “messaggio” fosse indirizzato più agli scippatori della OTP che non alla strettamente alla Bella. Mi spiego: sebbene con tre stagioni di ritardo rispetto al David di We Are Both(2x02) ,Tremo ha infine accettato consapevolmente la coesistenza ed ineluttabile interdipendenza del codardo e del Signore Oscuro. Fin qui tutto ok. A non convincermi,piuttosto, sono stati il modo ed il tono in cui l’ha imposta a Belle a mo’ di ultimatum o peggio come se dovesse risvegliarla dall’illusione nella quale si sarebbe crogiolata negli ultimi 5 anni. E dopo 28 anni,più maledizioni di quante se ne contino sulle dita di una mano,perdita di memoria e scuoramenti di sorta, io non ci sto. Spiegarle di essersi innamorato di lui per il suo incarnare ad un tempo la Bestia e l'uomo che nascondeva, è stato inutile perché Belle aveva già chiarito a Neal nella 3x15 di amare "tutto di lui,incluse le parti che appartengono all'oscurità" ed ingiusto perché l’averlo sposato a dispetto di chi era è la prova di esserne stata cosciente sin dall’inizio. Il suo unico obiettivo è stato preservare il buono in lui affinché splendesse ancora luce nella sua vita e soprattutto lui capisse di meritarla. Che persino alla Bestia il lieto fine non era precluso a patto di lottare per dimostrare di esserne degno. Se proprio un errore è stato commesso,in buona fede s'intende, è stato quello di ritenere che far riemergere l'uomo dovesse necessariamente eclissare il mostro che pure gli aveva procurato solo dolore, invece di conseguire l'equilibrio tra le variabili di quella complessa equazione. Secondo G.K Chesterton,la morale de la Bella e la Bestia è che “una cosa deve essere amata prima che sia amabile”,ma se non ne consegue un reale,tangibile,duraturo cambiamento qual è il senso? Il potere è una componente fondamentale di Tremo avendolo trasformato nel mostro di cui aveva bisogno per essere l'uomo che aveva sempre sognato ergo non vuole liberarsene,però anche senza futili accessori come l'armatura scintillante,non mi spiacerebbe rincontrare il Light One! VOTO: 7.5 COSE DELL’OLTRETOMBA
Quel Piacer Si Verde Che Ancor Non l'Abbandona - Cisco Il Canto V dell’Inferno serve sempre. Come tale piacere non ha mai abbandonato il Signore dei Fornelli, così la strega Broccolona non ha abbandonato lo show, ed è rispuntata dall’esilio forzato in quel di Oz dopo cinque minuti, perlomeno secondo la timeline. Dovevo aspettarmelo: finito l’inverno la natura si risveglia e tornano a rispuntare le primizie. Non di meno, il ritorno di Zelagna non mi ha provocato la minima eccitazione e, lo ammetto, nemmeno la minima empatia. Finchè si trattava della villain per eccellenza andava benissimo, ma il suo ritorno in corso d’opera nella Quarta Stagione mi ha infastidito – specie per la scadente soap operetta che l’ha vista coprotagonista-, il suo ruolo nella prima parte poracciata della Quinta Stagione mi ha ammorbato e ora il ritorno in tutta la sua sempreverde piva mi ha dato il colpo di grazia, nella fattispecie il suo tentativo di indurre lacrimoni nei telespettatori. In egual misura, la sua quasi storia d’amore con il re dell’Oltretomba non è riuscita lontanamente a far breccia in quel mio muscolo pompa-sangue, che in tutta franchezza pulsa solo per due delle tanto decantate “ship”, per una delle quali, anzi, – la mia nevosa OTP- galoppa come un purosangue. A parte qualche graditissimo riferimento ai romanzi di Baum– esclusa un’anonima Dorothy forse troppo cresciuta- ho trovato piuttosto forzato il flashback, e per certi versi, anonimo. Ade e Zelena s’nnamorano in quattro e quattr’otto, hanno una romantica scena in bicicletta che più che altro ricordava molto E.T. e poi si finisce nel classico dei modi, con la piva verdognola che fa la frigida e giubila lo spasimante divino a causa di un più grande amore per la vendetta, o forse, chissà, per via della repulsione verso la cresta ustionante del dio, potenzialmente pericolosa. E insomma, la Strega dell’Ovest non può avere contatti ravvicinati con il fuoco, giacchè, si sa, il rimedio per spegnerlo non è da lei molto apprezzato. Da parte del Signore dei Fornelli ho invece ricevuto delusione. Ero quasi pronto ad affermare che si potesse trattare del miglior cattivo mai esibitosi nello show, mosso puramente dal male e dalla perversione derivante dalla sua carica. Invece, ecco un altro che senza troppi giri di parole desidera tornare di nuovo ad amare, uno a cui manca il cuoricino strappatogli da quel suo perfido fratellone libertino. Certo, nelle previsioni di Ade, Zelena costituiva una sorta di verde passaggio per il taxi del tempo, e tra i due non poteva mancare affinità di carattere per via dell’odio per i consanguinei. Eppure, è assurdo che il Dio dei Morti in persona creda di potersi appioppare una true love limonata in due minuti, contando esclusivamente sul suo sulfureo charme e sulle prestazioni di un biciclo. Invece, riarredare completamente il suo dominio a mo’ di Storybrooke l’Oltretomba – de gustibus- allo scopo di portarlo in dote all’amata, aggiungendoci come extra la neonata scimmietta urlatrice, è stato sicuramente più convincente, ma non meno diabetico. Chi si lamenta della smielata stucchevolezza di altri dovrebbe farsi un bell’esamino di coscienza e, se è stato bravo, capire che la scena finale tra il Broccolo e il Fornello urlava “insulina!”. Zelena dal canto suo – almeno per il sottoscritto- gridava invece “al fazzoletto”, avendo pianto per tutto il tempo, anche se – per carità- comprensibilmente. Ed è innegabile, per quanto ambigua la battuta finale, che sia forse in atto l’ennesimo – e ormai non più originale- ravvedimento in quanto cattiva, che la porta ad affidare alla sorella e al Mascellone credulone la creatura. Ciò non vuol dire che io abbia empatizzato con questo personaggio, che ai miei occhi forse troppo severi si è macchiata di bassezze troppo profonde come, ad esempio, essere stata diretta responsabile della morte di un personaggio essenziale – per lo show, per gli altri personaggi e per l’impianto stesso della trama-, aver rapito un neonato a due nanosecondi dalla messa al mondo e aver trattato un uomo alla stregua di un gioco erotico. Le vicende dei secondari mi hanno, di nuovo, coinvolto maggiormente. A partire da quei due sposini sfortunati, che ahimè e ahiloro, hanno l’ennesima riunione apparentemente idilliaca e, immediatamente dopo, tragica. Ma finalmente qualcosa sembrerebbe essere cambiata, pagnottella in forno a parte. Sono, con il tempo, diventato un sincero sostenitore della relazione di Tremotino e Belle, e ho sempre creduto che la colpa maggiore l’avesse lui. Però, devo ammetterlo, in questa occasione non posso dargli torto. Finalmente Tremonio ha detto la verità che non era mai riuscito a confessare alla moglie, ossia che lui ama sì profondamente la dolce metà del suo cuore, ma che allo stesso tempo non potrà mai rinunciare ad una metà della propria personalità. L’amore è sacrificio –e il matrimonio è compromesso-, d’accordo, ma se in esso si perde una parte di sé stessi, allora potrebbe non condurre alla piena felicità. Tremotino è stato sicuramente Bestia a causa dei suoi crimini, ma il desiderio di avere potere e di utilizzarlo appartengono ad un Uomo il cui unico scopo è sempre stato ricongiungersi con il figlio, e chissà se forse l’Oscuro non tema che, perdendo il potere, smarrirà, oltre all’uso della gamba, anche il ricordo e il valore di quel cammino solitario e tetro mosso dall’amore verso la prole, che ancora una volta rappresenta il propulsore della puntata, come è giusto che sia. Questo propulsore spinge Broccolona ad inseguire Belle – forse condizionata dal marito tanto da voler rapire pargoletti, sebbene la sua non possa essere definita una totale mancanza di cuore o senno, visti i precedenti di quella folle madre - e spinge Azzurro e Neve a farsi spettri per un giorno per infestare la culla del piccolo Neal – altro che traumi infantili-. Chi li ha considerati noiosi, per quanto mi riguarda, dovrebbe andare a giocare alla campana vicino ai tombini aperti e con gli occhi bendati, che già hanno poi. Due genitori che – udite udite la loro noiosa e disgustosa colpa- vogliono vivere felicemente con la propria famiglia, e che nonostante ciò sono quasi paradossalmente sempre pronti a sacrificare quella felicità in nome della famiglia stessa – accompagnare la figlia all’inferno per riportare in vita il genero, ad esempio- come possono essere scontati, o appunto monotoni? Non è forse di TUTTI – e non solo tutti i personaggi di OUAT, ma di proprio TUTTI- il desiderio di trovare la felicità, meglio se con una famiglia? Sono forse i noiosi i modi con cui tal lieto fine viene inseguito? Eh certo, perdersi e trovarsi, sgarruparsi a suon di battaglie e scivoloni, combattere il prepotente di turno – streghe frignone e pazze, ragazzini psicopatici e perfino divinità in frac- e saltare da un mondo all’altro peggio del Dottor Who sono notoriamente cose che fanno tutti. Ripeto, i tombini aperti sono lì, non li richiude nessuno, tranquilli. Intanto io ho avuto una scena famigliare come si deve – anche se avrei voluto vedere il pargolo non solo sulla carta, ma in una sequenza tridimensionale-, con mani intrecciate, sorrisi, lacrime e favolette raccontate da sorelle maggiori che sembrano aver capito che non esistono solo i pirati al mondo. WHAT THE HELL:
HELL TO THE NO:
SKADUSSSSSSSHHHHHHH Così lontane, così vicine. - Fra Bentornati Oncers. Un'altra settimana volge al termine e noi rieccoci qui a commentare il nuovo episodio di Once Upon a Time. Che dire? Episodio davvero particolare “Our Decay”che vede protagonista l'odiata sorella di Regina, Zelena. Per una volta, i flashbacks sono stati ben inseriti nella storie di Hellbrooke, mi è proprio piaciuto rivedere OZ e Dorothy. Questa nuova parte, fino a questo momento, non ha per nulla deluso, anzi... Abbiamo assistito ai due compleanni delle sorelle Mills e,nonostante molto diverse tra loro, hanno festeggiato allo stesso modo: In solitudine e in rabbia a causa di Cora. Sia che Cora sia presente nella vita delle figlie o che non lo sia, porta sempre miseria e desolazione. Zelena cerca di cambiare il suo destino, vuole tornare indietro nel tempo per far sì che Cora tenga lei e non la sorella, al contrario,Regina non vorrebbe mai aver avuto una madre così al suo fianco. Il dualismo delle due è davvero geniale, esse sono tanto opposte quanto simili. Non posso nascondere di aver sorriso molto quando ho visto la coppia Zelena/Ade, con una perfetta ,quanto contorta, scena della bicicletta. Questo è l'esempio che anche i cattivi hanno un cuore e l'amore è l'unica ancora di salvezza dall'oblio. Se Zelena si fosse lasciata andare, non avremmo avuto Hellbrooke e non avremmo avuto un Dio vendicativo e cinico, pronto a distruggere l'allegra combricola. Quello che più mi è piaciuto, è vedere il lato umano della Strega Malvagia, il fatto che è capace di amare la sua bambina e di capire quando è il momento di farsi da parte per il bene della piccola. Certo, Ade le ha dato le ha aperto la strada per la vendetta, ma ciò non significa che lei non farà la cosa giusta. Davvero dolce la scena di Bianca Neve e di David che usano il telefono per comunicare con il piccolo Neal, rimasto a Storybrooke, mi ha toccato. Parliamo di lei, il personaggio più inutile della storia dei telefilm, di cui,ogni tanto, gli autori si ricordano e le danno una parte. Di chi sto parlando? Ma di Belle French. L'arrivo nell'Oltretomba non è stato dei più rosei, soprattutto perchè ha scoperto (com'è che è sempre l'ultima a capirlo?) che il suo maritino, lasciato e ripreso un milione di volte, è tornato ad essere l'Oscuro. Sapete che non ho molta stima di Tremotino, ma gli ho dato ragione quando ha detto “A te sta bene, mi hai spostato non per l'uomo che c'era dietro la bestia, ma perchè io sono la BESTIA!” Questa frase è l'emblea di una relazione che dura da ben 5 anni. E' inutile che lei faccia la finta tonta e che vuole fare la cosa giusta, perchè bastano due moine perchè lei lo perdoni. A questo punto, penso anch'io che a lei piaccia la versione oscura di Tremotino, lo sappiamo tutti che i tenebrosi sono quelli che più vanno. Certo, mi ha fatto un po' pena quando ha scoperto che il suo bambino, molto probabilmente, lo dovrà cedere ad Ade, ma sono sicuro che l'Oscuro troverà una scappatoia e/o una soluzione (spero non banale,però.) Passiamo alla parte più interessante di tutto l'arco: Il ritorno dell'Autore. Henry e il suo tentativo di scrivere storie, mi fanno realmente incuriosire. Questa trama, a mio avviso, lo scorso anno, è stata trattata troppo male e spero che gli sceneggiatori riusciranno a redimersi, riportandola in gioco e sviluppandola meglio. Adoro Regina, anche se questa stagione l'hanno retrocessa a un personaggio secondario, le sue battute ciniche sono sempre divertenti ed un piacere da ascoltare. Ma veniamo a noi, episodi davvero carino, non il massimo, ma c'è del potenziale. Spero che da questo momento in avanti, le cose si faranno decisamente più interessanti. Il ritorno di Zelena potrebbe essere un tentativo per rendere le storie più eccitanti e ricche di colpi di scena. Per il momento, mi piace parecchio quello che vedo e noto un rialzamento decisivo della qualità della serie e, a questo punto, spero che durerà fino al finale di stagione. Il voto alla puntata è decisamente un bellissimo 8 +, con la speranza che la trama possa avere sempre più un crescendo, nelle settimana che seguiranno. Siamo già a metà percorso di questa seconda parte di stagione e ,tra non molto, ci avvicinerò al doppio finale di stagione (ricordo che gli episodi saranno 23 anche quest'anno) e,quindi, alla pausa estiva. Anche quest'annata sta volando via velocemente, ma godiamoci fino all'ultimo questa stagione di Once Upon a Time. Come sempre, vi ringrazio perchè seguite in tantissimi la rubrica e non potrebbe farmi che veramente piacere, ma è arrivato il momento dei saluti, anche questa settimana. Al solito, vi lascio con i migliori auguri di una buona settimana ricca di belle cose. Alla prossima. Un bacione. Viiiiiiiiish.
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Novembre 2016
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