Bentornati ad una nuova puntata della nostra rubrica più magica di sempre: Le Streghe Han parlato! Questa volta ci tingiamo di colori oscuri perchè ci avviciniamo alla festività più pazza dell'anno, ovvero Halloween! Questa settimana tra molti impegni per i preparativi della festa a noi dedicata, abbiamo tardato di un pò la consegna, ma niente paura, eccoci qui anche questa volta! Le nostre fedeli scope non ci hanno abbandonati e vi abbiamo portato, come ogni settimana, i nostri pareri sull'episodio di Once Upon a Time 4x04 "The Apprentice"... Abbiamo cercato di essere obiettive e non troppo cattive, ma come sapete il nostro lato oscuro (come quello del The Dark One) emerge sempre... Non ci resta che lasciarvi alla lettura dei nostri commenti e ad augurarvi un buon fine settimana all'insegna del rilassamento,del divertimento ma ,soprattutto, di tanto tanto Once Upon a Time! Buona Lettura. Il Fine che Non Giustifica i Mezzi... Oggi, giovedì 23 ottobre 2014, OUAT compie gli anni. Tre, come le verità ribadite domenica scorsa. Primo: Tremo è,volente o nolente, il Signore Oscuro. Secondo: l’oscurità annidata dentro di lui-chissà quanta e quanto radicata!- è il suo marchio di fabbrica, nonché la cifra genuina dello show. Terzo: “scipparlo” è come un’immersione in apnea; ad un certo punto,devi rassegnarti a risalire in superficie per riprendere fiato se non vuoi affogare. La resa,tuttavia, non è coNtemplata. Mi appresto a recensire The Apprentice con l’animo diviso tra una coscienza impossibile da ignorare ed una soddisfazione difficile da dissimulare. Pur avendo,infatti, ottenuto ciò che volevo -un episodio esplicativo imperniato su Tremotino con un Robert Carlyle da oscar(non esagero: al di là del talento dell’attore, la celeberrima statuetta è Gold) ; non ho neppure lontanamente carezzato quello di cui avevo più bisogno-rinfocolare la speranza nel suo lieto fine oramai ridotta ad una fiamma flebile che eppur si muove. Mea culpa. Se c’era una morale in Once Upon a Time in Wonderland,consisteva proprio nell’imparare a prestare attenzione nell’esprimere i desideri,perché tendono ad esaudirsi come meno te lo aspetti. Ciononostante,non riesco a smettere di gongolare...per la figura barbina di Uncino,oramai “asservito” all’Oscuro come un ibrido di The Vampire Diaries! Oh my Gold! Non me ne vogliano Al Bano e Romina, ma la felicità: “è fregare Uncino come Tremotino; la felicità è ricattare l’Oscuro, più scemo di un ciuco; felicità è riavere la mano e restare frodato, felicità,felicità, felicitààà!!!” Già,lo zerbino della Salvatrice in Rosa Grease si è giocato la mia pietà. In primis per avermi disilluso rivelandosi un penoso bluff-se Tremo è buono solo quando fa comodo agli autori,Uncino lo è esclusivamente quando fa comodo a stesso- poi per aver attentato all’incolumità di 30 seconds to Belle,la paria dello show(le sue apparizioni rasentano a malapena la soglia del 5%). Il fine non giustifica i mezzi. Né per il pirata screanzato né per il coccodrillo. Poco importa quanto “lovvoso” sia. Se Killian -stavolta non “di Rivombrosa”;difetta di onore per essere paragonato seppur di sfuggita al Fu Fabrizio Ristori- voleva riappropriarsi della sua mano, doveva scegliere una maniera meno vile di ottenerla del ricatto. Ovvero, assumersi- come tutti gli abitanti di Fantasilandia-il rischio di un accordo Tremo. Idem per quest’ultimo: paradossalmente la trovata del “cappello di Memole cosmico” ha reso ancor più esecrabile l’inganno perpetrato ai danni della moglie perché ingiustificato ed inqualificabile alla stregua del comportamento del corsaro ricattatore. Basta,invero, soffermarsi sul flashback per accorgersi di come per battere l’Oscuro non serva un cuore nero,ma SOLO una coscienza adamantina. Anna dai Capelli Rossi ne sa qualcosa. La sua tenacia nel preservare la propria integrità a qualunque costo, è uno sonoro schiaffo morale non solo per i “cattivi” ma pure gli “eroi” che si neutralizzano a vicenda a suon di bassezze. Henry dovrebbe seguire una sessione di training autogeno con la fulva sorellina di Elsa,lasciando Regina a crogiolarsi nelle sue pene d’amor perdute,perché è evidente quanto la sua influenza sia negativa sul “credente più ingenuo”.L’operazione mangusta in vece della Cobra- qualcuno può spiegarmi la scelta di nomi tanto viscidi e ripugnanti?- è appena nata,eppure il folletto maldestro già trama alle spalle del nonno paterno appellandosi alla memoria del padre defunto. Bleah. Provare a chiedere per favore,no? Concludo il mio commento settimanale con un giudizio complessivo sull’episodio. Ouat si sta cuocendo in un minestrone Knorr: le storyline si amalgamano,restando nondimeno eccessive. La sensazione è che si stia raschiando- per quieto vivere- il fondo del barile della Disney senza percepire la potenziale inesauribilità della tradizione fiabesca, proveniente da TUTTO IL RESTO del mondo. Forse dovrebbero staccare il telefono con le orecchie da topo, e studiare mitologie alternative. Frozen e Maleficient serviranno a rinfrescare i ratings assicurandosi il rinnovo annuale,però al fine di rinvigorire lo show bisognerà sfogliare nuovi libri. Fantaghirò è in attesa di convocazione. Voto: 8 ½ Best Scene: “L’oscuro mente,l’Oscuro inganna”. Più la voce di Tremo si assottigliava mentre palesava al pirata impunito l’inconsistenza della sua stoltezza,più io ripetevo: Ben ti stà!” Worst Ever: La dipartita-?!?- dell’apprendista. Un personaggio come si deve, ovviamente passato oltre. Most Wanted: Farmi gli “affaracci”del Fante! Bonus Extra: Snowing Kodak; pollice in su per loro senza “se” e senza “ma”. Il Dilemma: La 4x11 non si chiuderà mica con l’aspirazione di Tremo nella vaporella stellata,vero? O peggio:ad essere risucchiata potrebbe essere Belle in una delle rarissime occasioni dove brandisce il pugnale? NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! Fabiola. Ripetizioni Forzate e Manci di Scopa. Pensato da sempre per essere dedicato a Tremotino, il quarto episodio di questa stagione, purtroppo, tradisce questa regola. L’Oscuro infatti è vero protagonista, come doveva essere, solo nel flashback, uno dei migliori della stagione. Certo è che lo zampino della Disney, e le rotonde orecchie del celebre topo, si è fatto parecchio sentire, forse troppo. Tremotino, comunque, ruba l’intera scena con i suoi meravigliosi ghigni malefici e il suo carisma infernale, manipolando la dolce Anna –e finendo poi con l’essere manipolato e magistralmente fregato a sua volta- per mettere le mani su un potere gelosamente custodito da un vecchio e malandato apprendista, che, immagino, costituisca la versione OUAT del topo di casa Disney, anche se piuttosto infamante. Non voglio soffermarmi sul tessere profuse e prolisse lodi per l’interpretazione di Robert Carlyle: l’attore, infatti, è rientrato perfettamente nei suoi tipici standard, a mio parere. Validissimo attore, ma non certo l’unico, e trovo inoltre che la sua interpretazione non debba essere incensata per addolcire il giudizio oggettivo sul comportamento del personaggio, che nella vicenda presente ha rasentato il pessimo. Ma si sa, con OUAT il merito di un attore o non viene riconosciuto, o al contrario viene iperbolizzato in modo proporzionale all’opinione che si ha del personaggio, e magicamente tutti si trasformano in sopraffini critici cinematografici. Il flashback, comunque, è stato l’unico motivo per cui non boccio l’episodio. La vicenda presente è stata infatti una forzatura lunga per la metà della puntata, una ripetizione seriale e ridicola di quelli che sono divenuti gli stereotipi dello show negli ultimi tempi. Il grandemente atteso “appuntamento romantico” è stato infatti il motivo per cui è stata scritta la puntata, il fulcro attorno a cui tutto quanto – più nel male che nel bene- è stato incastrato e affastellato. E purtroppo Tremotino, più di tutti, ne ha risentito. Hook è stato infatti il protagonista di una vicenda di certo rocambolesca e fantozziana, ma per nulla originale e anzi prepotentemente mutuata su una storia già raccontata e che alla lunga sta scadendo nella ripetizione: quella di Tremotino. Se infatti, come già avevo sottolineato, i dialoghi CaptainSwan sono calco quasi pedissequo di quelli Snowing, il viaggio personale del capitano sta diventando troppo simile a quello di Tremotino, anche se in modo più affrettato e precipitoso. E allo stampo Snowing rischia di aggiungersi anche quello Rumbelle. Anche Hook infatti deve nascondere il terribile segreto alla sua amata, che in pratica consiste nell’aver picchiato a sangue un ladro ubriaco a causa del la sua “mano malvagia”. Really? Fortunatamente il patto con Tremotino, provetto trafficatore di arti e di fregnacce, si è rivelato una farsa: non avrei sopportato infatti l’inizio di una lunga e tediosa odissea di un pirata bipolare. Solo gli autori, comunque, avevano ben chiaro in testa – e forse nemmeno loro- come abbia fatto Tremotino a prevedere i desideri del disperato – e attizzato- Hook per poterlo fregare alla grande in modo da aiutarlo a risucchiare il vecchio apprendista nel Cappello Aspirante già Animatore di Scope Semoventi. Tutto ciò a dimostrazione della forzatura dell’episodio, della volontà di correlare a tutti costi il flashback al presente – in uno con vittima Anna e nell’altro con vittima Hook, per lo stesso scopo-, del mettere insieme i pezzi alla carlona. Tremotino invece ha gravissime difficoltà a progredire davvero come personaggio, tornando sempre più indietro e perdendo il vantaggio che sembrava aver ottenuto su Regina. Ancora una volta il potere è più importante dell’amore, e quella luce rappresentata da Belle sembra essere solo una scusa per autoconvincersi di essere cambiato e guarito dalla sua ossessione. Si parla di “coerenza del personaggio”, ma io – da “mente semplice e tapina” che sono - ho più l’impressione di una ripetitività immeritata del personaggio. Le spese della poca originalità e della caduta nei soliti schemi dell’Oscuro non solo le farà Belle – ormai inserita tra gli illustri e ingiustamente dimenticati- ma paradossalmente anche la memoria di Nealfire, poichè bel discorsetto foscoliano fatto dal padre presso la tomba risulta essere via via più falso e vuoto, quasi autoreferenziale. Visto che siamo in tema di The Apprentice, quantunque conscio che non sia il buon Briatore il creatore del magico cappello, il mio commento sia a Hook sia a Gold –e non a Tremotino, distinzione su cui insisto- non può che essere “Sei fuori” con tanto di cenno della mano, mano che per mia fortuna non mi suscita comportamenti violenti o, peggio, perdita esponenziale di neuroni e connessioni sinaptiche. Piuttosto ininfluente la Salvatrice, la cui vicenda, al di fuori del “fiabesco” appuntamento, è divenuta un forzato reminder della caccia a Zia Polaretta, ma inserito a casaccio e senza alcuno spessore. Trovo inoltre preoccupante Henry che s’improvvisa- col benestare della regale madre- come spia al banco dei pegni, convinto che il nonno abbia scoperto il segreto della felicità dopo aver trovato l’infame autore del libro. Certo, questo arco narrativo farebbe sì che il legame con “l’altro nonno” venga esplorato, ma temo che rischi di rendere incoerente il ragazzino, allontanandolo da quella parte di famiglia che prima sembrava stargli tanto a cuore. LET IT GO: · Le simpatiche scenette in casa Blanchard. David e Mary Margaret simpatici e genuini, ma anch’essi vittime di un episodio davvero troppo contorto. Più spazio per loro, grazie. · Un ottimo flashback e un ottimo Tremotino con un’ottima vocina, ottime movenze e ottimo accento. Brava anche Anna. Simpatica l’idea del Cappello Aspirapolvere. LET IT BO: · Once Upon a Hook. Sembra che esista tutto in funzione sua. Risibile il grande segreto che deve nascondere a Emma. · Il Patto con Tremotino. Espediente piuttosto banale e forzato per far combaciare la vicenda con quella del flashback e mettere Hook in primo piano. · Gold. Come Regina è ora che faccia un salto di qualità e che si evolva. · Il tema della “inner darkness”. Non molto originale e troppo commercial. · Genuino l’attesissimo appuntamento, ma il resto troppo costruito intorno senza un filo logico. · Emma e la Regina delle Nevi. Era davvero necessario inserire quella parte della storia in questa puntata? · Belle. Non solo continuamente tradita e presa in giro, ma anche relegata a 5 secondi di telefonata. Basta con questi accanimenti sui personaggi buoni e positivi. · Sempre i soliti personaggi. · Amarus in fundo. Hook come Tremotino? No, grazie. La scopiazzatura stufa più della ripetitività. SKADUSSSSSSSHHHHHHH Cisco. Once Upon a... Grease! "iu ar de uan det ai lovvvvvv, uuuuuuh, uuuuuh, de uan det ai lovvvv, uuuh ,uhhh" ops scusate ho sbagliato commento. Ahahahahhahah. Bentornati Oncers anche questa settimana ai commenti di noi streghette e come potete capire sono stato un pò disorientato dal vestito stile Grease della Bachelorette Emma Swan! Puntata parecchio interessante, nonostante non succeda nulla di granchè ai fini della Main Storyline,l'ho trovato fatto parecchio bene. E' un episodio che ,in gergo, si definisce un "filler",ovvero un riempitivo, almeno per quanto riguarda le vicende di Storybrooke. Partiamo subito con l'appuntamento dell'anno... Maria De Filippi è' riuscita ad approdare anche a Storybrooke e ha fatto fare la prima esterna ad Uncino anzi Killian Jones e a Miss Emma melatirotroppo Swan. Il fascino di quest'uomo di altri tempi che cerca di adattarsi alla modernità è una cosa pazzescamente divertente, ma anche vedere Emma agitata come una scolaretta in preda alla sua prima cotta è stato bello. Un appuntamento decisamente interessante e molto romantico che sa molto di "Piccoli Problemi di Cuore". Peccato che, come al solito, i nostri autori non sono fan delle storie d'amore facili e quindi hanno pensato bene di spingere il nostro Capitan Uncino a minacciare il coccodrillo Tremotino affinchè gli riattaccasse la mano che, neanche a dirlo, non si fa certo prendere di mira dal primo che capita e che ha sempre un tornaconto personale... A proposito di MR.Gold/Tremotino, ancora una volta gli autori ci hanno fatto capire quanto complicato e contorto sia il suo personaggio... Quando sembra che abbia fatto un passo verso la luce ecco che ne fa altri dieci indietro verso il lato oscuro. Credo che il messaggio sia arrivato forte e chiaro: C'è un motivo se si chiama "Signore Oscuro" ed è questo quello che dovremmo capire, non importa quanto voglia cercare di stare sotto al sole ,le tenebre lo richiameranno sempre! E' una cosa che mi affascina particolarmente di questo personaggio che, posso dire, non amo particolarmente... Anzi, più precisamente verso Tremotino, ho dei sentimenti contrastanti, lo odio ma nello stesso tempo lo venero. La parte veramente bella della puntata è sicuramente quella dei flashback, con Anna e Tremotino che rappresentano il bene contrapposto al male, una bellissima contrapposizione dantesca che solo i nostri geniacci potevano creare. Mi piace tantissimo la storia dell'apprendista e i riferimenti a Topolino, veramente una cosa da favola! Anche se in questa prima parte Regina sembra essere stata un pò messa da parte, ho il sospetto che la 4B sarà tutta incentrata su di lei, infatti gli autori piano -piano stanno buttando le basi per quello che vedremo nel 2015 e l'operazione che vede protagonisti la regina cattiva ed Henry, ovvero cercare l'autore del libro, penso proprio sarà la meta finale del viaggio intrapreso con la quarta stagione. Sicuramente l'effetto Frozen aleggia ancora a Storybrooke, ma meno di quello che pensavo, infatti è vero che all'inizio è stata introdotto in modo massivo, ma la parte di Frozen è stata diluita in modo da non oscurare gli altri personaggi, ma anzi gli ha resi protagonisti di una storia avvincente. Credo che qui ci vuole veramente una standing ovation per gli sceneggiatori di Once Upon a Time, sarebbe stato facile fare una replica del film o mettere in risalto il mondo di Frozen per fare ascolti, ma invece hanno preferito fare Once Upon a Time che incontra Frozen, non Frozen che assorde Once Upon a Time. Non so voi, ma io penso che questa quarta stagione sia decisamente più solida e più emozionante di quelle passate e c'è un rimando alle origini della serie stessa è come Once Upon a Time che cita Once Upon a Time! Sono rimasto deluso dal fatto che la Regina delle Nevi non abbia avuto alcun ruolo in questa puntata, lasciandoci ancora una settimana in più a secco di indizi che ci facciano comprendere il suo legame con Emma... Insomma, un episodio fatto veramente bene, nonostante la poca rilevanza della storia che ha raccontato. Voto 7 meno, con la consapevolezza che il prossimo sarà decisamente più avvincente. Per questa settimana è tutto, sono stato molto breve ma ho cercato di dare valore a quello che ho detto. Vi auguro una buona settimana e vi do appuntamento a sabato prossimo! Bidi-bobidi-bu ecco che non ci sono PIU'!
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Novembre 2016
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