Ed eccoci di nuovo qui con la ribrica più bella e divertente di sempre..i nostri commentatori non si sono risparmiati nemmeno questa puntata e hanno analizzato davvero ogni singolo piccolo dettaglio, alla ricerca del piano perfetto e della puntata perfetta... Questa puntata all'insegna dei pirati Francesco, Fabiola e Giulia Gandi (Witch of the week) non hanno davvero lasciato nulla al caso e hanno commentato a suon di spade questa puntata nel quale vediamo Zelena sempre più vicina al suo obbiettivo, al contrario dei nostri eroi che lentamente si preparano alla battaglia...Partiamo con il commento di Fabiola, poi Francesco ed infine Giulia..Buona lettura alla prossima settimana!! PUFF!!! PREFERISCO ONE PIECE! Arrembare la Jolly Roger è stato come utilizzare l’aiuto del 50%50 in Chi vuol esser milionario: utile nel complesso ma inefficace nello specifico. Pur contribuendo a stemperare la tensione cumulata negli ultimi due episodi- l’equivalente nello show di Gerry Scotti dell’eliminazione delle due risposte sicuramente sbagliate- non ha prodotto nulla di risolutivo(proprio come la domanda nel quiz televisivo pendente nonostante il dimezzamento delle alternative) perché la rossa piaga principale altrimenti nota come Wicked Bitch permane con gli annessi tiri mancini; mentre la sua capitolazione appare sempre più improbabile. Stando così le cose, ai paladini converrà contattare il colonnello Hannibal Smith dell’A-Team oppure evocare a turno gli spiriti di Sun Tzu e Machievelli –Regina mi rivolgo a te- perché hanno un disperato bisogno di una strategia vincente contro Zelagna. In fin dei conti, non c’è “niente di meglio di un piano ben riuscito” e purtroppo i nostri sono un po’ corto in tal senso. La trama della 3x17, pressoché identica nel presente e nel flashback , consente di procedere ad una recensione per “ruolo”. Ariel: Se dovessi eleggere un “fiabesco” podio dei fairytalians che avrei voluto godessero di una maggiore visibilità in questa terza stagione, la Sirenetta di Andersen si piazzerebbe saldamente al terzo posto, dietro Belle e Rubi. Soprattutto per via della mia curiosità per l’eventuale rivisitazione del personaggio di Ursula, oramai bruciata. Come la fulva coda di pesce, ridotta a banale pretesto per le azioni di Uncino nel flashback e clamoroso falso nel Maine. L’unica sequenza piacevole è stata la “connessione” wi-fi magical attraverso la specchio, ispirata alla pellicola Disney datata 1989; eccetto per il Principe Eric che- lo ripeterò sino allo sfinimento e/o alla follia alla stregua di Tremo, in versione A Beautiful Mind - con l’originale in 2D non c’entra nulla. Barbanera: La sua apparizione è stata così effimera, scritta male e gestita malissimo, da entrare negli annales dello show come una tra le peggiori comparsate in un flashback. A tenergli compagnia il Robin Hood by Tom Ellis di Lacey(2x19). Jack Sparrow dei poveri ha,infatti, nell’ordine: scippato la lignea amante di Uncino, rapito il principe pesce lesso, digerito l’abuso di superalcolici con un duello cappa e spada con Uncino, per poi ricattarlo ed essere dato in pasto ai pescecani mentre la nave era ancora attraccata al molo. Non me ne vogliate Ek e Ah, ma preferisco di gran lunga Il Cappello di Paglia allungabile di One piece- Forza tutti all’arrembaggio! Capitan Uncino(+ Emma): La sua ascesa nel mio indice di gradimento e direttamente proporzionale alla discesa della Salvatrice, quindi lenta ma ineluttabile. Tuttavia, mi vedo costretta a smorzare l’entusiasmo per il pirata perché, a mio avviso, Killian è stato “eroico”, non un “eroe”. Tra aggettivo e sostantivo, infatti, corre un enorme differenza. Il primo definisce un atteggiamento, il secondo una tipologia d’individuo in cui il capitano non rientra, non ancora almeno. L’ultimo confronto con la sirena fasulla ha rappresentato uno dei suoi momenti più lati,ma non si è trattato che di 1 momento. Forse non sarà più uno spietato filibustiere, ma ne ha di strada da percorrere per diventare una persona diversa. Come Tremo e Regina, ha compiuto un passo decisivo, ma dovrà faticare affinché ne seguano altri. Quasi a riprova di ciò, la fregatura rifilatagli da Zelagna. Emma,invece, mi delude sempre di più. La sua riluttanza nell’accettare per intero il suo magico retaggio, la pretesa di assumere l’incarico di difensore della Foresta Incantata a tempo determinato ma soprattutto la celerità nel rimpiazzare potenziali fidanzati sono semplicemente assurdi.“Non voglio vivere nel passato!”? Ma se non sono neanche 24 ore che hai seppellito il tuo futuro! Gli Uncharmings: Puntata difficile per i coniugi più “incinti” del reame, costretti a scendere a patti con la scoperta della propria noiosità. Suvvia, David: come si può prestare attenzione all’opinione di un narcotizzato da videogames? Alla scena del “nipote al volante, pericolo costante” ho sorriso, soprattutto perché nel disperato tentativo di accalappiarsi le simpatie del folletto maldestro/Henry l’ex pastore ha finito per comportarsi come il suo rivale di baby-sitting, giocandosi la carta del divertimento illegale. Pur essendo un reato, tuttavia, non considererei la lezione di guida e l’investimento della cassetta delle lettere capi d’imputazione meritevoli della reclusione a Sing Sing, perché: a) negli States la licenza di guida viene rilasciata a partire dai 16 anni, perciò si punta molto sulla precocità ; b) nel prologo di Star Trek, il piccolo James Tiberius Kirk combina di peggio, donde il menefreghismo per la tutela dell’infanzia è un fenomeno generalizzato in quel di Hollywood. Riassumendo, la 3x17 è etichettabile come un pregevole episodio a metà tra il nostalgico- gli influssi della prima serie sono inequivocabili- e l’anacronistico- bolle troppa roba nella pentola della 3b per giustificare un andamento così flemmatico. Voto complessivo: 7+ Best scene: La confessione di Uncino; la parte infamante,non quella sentimentale. Worst ever: La “maledizione del bacio uncinato”; la tempistica e l’opportunità dell’inserimento- a 5 episodi dal finale di stagione- di siffatto escamotage mi paiono oltremodo sospette, perché scommetterei l’uncino di Killian di Rivombrosa che un altro scambio di effusioni della Captain Swan ci sarà. Ergo: Goodbye again Storybrooke, Maine? Most wanted: BELLE,BELLE,BELLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!! (N.B: Ciononostante se il “prossimo successo” della Heroes Gang fosse la riunione dei Rumbelle, nulla quaestio.) Bonus extra: La Professoressa di Arti Oscure di Storybrooke Evil High, Regina Mills! Vi saluto Oncers! FABIOLA HOOK IL MALEDETTO E CHARMING IL MALVAGIO Più si prosegue con questa seconda, nettamente superiore, parte della stagione, una cosa è sempre più chiara: Zelena de Broccolis è sempre un passo avanti a tutti. In questo caso specifico, a Hook. Prendendo le sembianze della dolcissima Ariel (gradito ritorno), fa leva sul tormentato cuore del pirata truzzone ingannandolo e, infine, maledicendolo. Ma procediamo con calma. Nel passato prossimo, non solo si apprende che Hook è capace –iniziavo a disperare- di cambiare abito anche solo per un minuto, ma anche di tentare il tutto e per tutto per il suo unico vero amore, una signorina tutta d’un pezzo, solida, resistente, fedele, imbellettata a dovere, combattiva e sempre tenuta in ottime condizioni… la signorina Jolly Roger. L’amante numero uno di Hook viene “presa in prestito” da un ibrido poco riuscito tra Keith Richards e Jack Sparrow di nome Barbanera. Forse poco appetibile per i telespettatori, ma non di certo, alla fine, per gli squali. Questo losco figuro, la cui inutilità nell’economia della puntata è stata semi-magistrale, si diletta a rapire il principe Eric, spingendo quindi la Sirenetta e Hook a inseguirlo, seppur con scopi diversi. Ad ogni modo la parte migliore del flashback –no, non mi riferisco al sonoro schiaffone- è stata la frase pronunciata proprio dalla sirena: “Non c’è vergogna nell’essere buoni”… e ha detto tutto. Hook comunque ha troppa salsedine nelle orecchie, perciò decide di rimanere attaccato al suo spirito piratesco e, a seguito di un duello a singolar tenzone con il rivale, rimette la mano sul suo amato vascello senza considerare i sentimenti di Ariel, che, comprensibilmente adirata col pirata, si mette alla ricerca del principe. Chi fa da sé fa per tre, soprattutto un esponente del gentil –e più combattivo- sesso, quando si tratta di OUAT. Il rimorso attanaglia il pirata anche a Storybrooke, quando la sirena spiaggiata si ripresenta nuovamente davanti a lui con lo stesso problema del passato, spinta da Snow e Charming che architettano un piano diabolico: sfruttare le abilità marino-investigative di Hook per avere un po’ di tempo con il nipote, per dimostrargli il loro lato divertente. Peccato che il lato divertente sia stata una lezione di guida privata- e prematura- al bambino. Apprezzo lo sforzo degli autori di condire l’episodio con una scenetta divertente e rocambolesca, ma forse un cinema sarebbe stato meglio. Anche se poi l’unica vittima della sconsiderata e malsana idea di Charming, seviziatore e assassino di bambini innocenti, è stata una cassetta delle lettere. Su una strada dritta. E sgombra. Chiamate il Tribunale dei Minori, la polizia, la gendarmeria, gli SWAT e la Sicurezza Nazionale, e anche FBI, teste di cuoio, CIA e Esercito e arrestate questo demonio malvagio dell’inferno! Il risultato, però, è stato raggiunto e il bimbo, illeso e sorridente, si è letteralmente innamorato del suo “sconsiderato, spericolato e spassoso” nonno. L’enciclica apologetica finisce qui, prometto, ma quando ce vo, ce vo! Emma intanto, dopo un pomeriggio poco produttivo speso a costruire un’infernale culla-astronave Ikea per il/la fratello/sorella con papà, approfitta della sua personalissima lezione a Hogwarts con Regina. Studiare l’elfico è a quanto pare troppo difficile –meglio fare le tapas- quindi la Professoressa Mills opta per un approccio di più alta levatura, e la “bambina che è sopravvissuta” si destreggia meglio di Indie ne Il Tempio Maledetto sul ponte traballante nel vuoto. E Regina si rivela pure un’ottima maestra strega, dicendo alla ragazza più testarda del reame quello che forse tutti abbiamo sempre pensato: se hai il pane usa i denti! Usa i tuoi doni, Emma! Usa la Forza! Non sprecare la tua esistenza all’insegna della fuga, soprattutto quando ci sono così tante persone che tengono a te. Che ci piaccia o no, Hook è una di quelle persone. L’amore per Emma, il rendersi conto –grazie ad Ariel- di quanto sia doloroso perdere chi si ama, lo spinge a confessare il terribile segreto alla sirena, affranta dopo una ricerca altrettanto inutile nel nostro mondo. E dopo un altro schiaffo e aver giurato amore sul nome di Emma ecco che dal pesce si passa al broccolo. Quel giuramento di amore diventa un’arma usata da Zelena. Se il bacio del pirata non suggellerà la distruzione dei poteri della Salvatrice, Broccolona –probabilmente con la collaborazione dell’Oscuro- ne ucciderà la famiglia intera, per inciso trasformando Henry in una banana per la gola delle scimmie volanti. Almeno Ariel ha ottenuto ciò che voleva, secondo la strega-gazzettino. Un ultimatum certo crudelissimo, ma perfetto. Hook ovviamente decide di tenere la lingua a freno… o almeno per non spifferare del guaio in cui si è cacciato. Non si sa ancora se la terrà a freno per “altro”. Si presenta quindi a casa Blanchard per portare la bella notizia del lieto fine di Ariel - a cui assistiamo in live(?)chat grazie a Emma- prendendosene anche un po’ di merito. Dopo un’atmosfera che inizia a farsi particolare - con mamma Mills e mamma Swan grate di vedere il figlio ancora vivo dopo la lezione di guida, ma come si è visto senza un’ombra di schiuma alla bocca per la rabbia- si assiste alla scena più “ohhhh finalmente ragazzi!” di sempre, quando i Charmings al completo e Regina decidono di uscire a cena assieme come la famiglia che sono a tutti gli effetti, mentre Hook stalkera dall’esterno. Come commento finalissimo posso solo dire che l’ho trovato un episodio senza lode né infamia, con un Hook non più relegato a tristi battutine, scene di famiglia come si deve –sì, anche quella della famigerata e “moralmente riprovevole” lezione di guida-, e a una Broccolona davvero, davvero troppo disidratata. SKADUSSSSSSSHHHHHHH FRANCESCO BAD CHOICES questa puntata potrebbe essere anche intitolata bad choices per le pessime scelte fatte dai personaggi. Da una parte abbiamo Hook che sacrifica senza tanti problemi la possibilità di salvare Eric eliminando l'unico a sapere dove fosse, solo per riottenere la sua nave e sperando di mettere pace alla sua inquietudine. Dall'altra parte abbiamo Charming che per riconquistare il nipote fa una delle cose peggiori e più pericolose che si possano fare, gli mette in mano un furgone e lo lascia guidare per storybrooke, nemmeno in mezzo ai campi, per la città! Probabilmente a chi piace Charming griderà allo scandalo perché viene preso di mira ma io non posso stare zitta quando, in uno show per famiglie, si fa passare una tale mancanza di responsabilità e rispetto per la vita altrui come se fosse una cosa da niente, le macchine sono armi e non le si dà in mano a un ragazzino per far vedere di non essere noiosi. Pessima scelta anche il modo in cui hanno usato il personaggio di Barbanera, passato per Ouat senza infamia e senza lode. A parte queste cadute clamorose, l'episodio si è rivelato davvero piacevole, dall'insegnamento della magia ad emma, alla cena finale di famiglia in cui è definitivamente inclusa anche regina. Zelena si conferma una cattiva da odiare senza chiedersi se sia il caso di farlo perché il modo in cui sta rendendo miserabile la vita degli altri è davvero crudele. GIULIA
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Novembre 2016
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