Once Upon a Time è il nostro telefilm preferito. Quando si ama qualcosa incondizionatamente, a volte si tende a far passare sottobanco tutte quelle cose che, anche oggettivamente, non funzionano. Eppure, ciò non ci dovrebbe impedire di ascoltare le opinioni contrastanti, e riflettere su di esse. In questo spirito, abbiamo pensato di tradurre e proporvi questo articolo di Buddy.TV, sferzante nel dimostrare in quattro argomenti come la discesa nell'Oltretomba, fulcro di questo secondo arco narrativo della Quinta Stagione, sia stata, ecco, non esattamente una furbata, per usare una perifrasi eufemistica. Questo articolo non invita all'odio, ma alla riflessione e al confronto, cose che purtroppo molto spesso vengono a mancare nel bollente fandom di Once Upon a Time. Ovviamente sono ben accetti i commenti, chiaramente nel rispetto del linguaggio e della decenza, nonché dei protagonisti dello show e degli altri fan. E credeteci: le opinioni e il confronto possono esser balocchi, quando si rimuovono i paraocchi! Buon Lettura. 1. Uncino non è la prima persona a morire. Nessuno nega la popolarità del personaggio di Capitan Uncino, essendo uno dei personaggi più amati dello show. Anzi, i fan sarebbero probabilmente insorti se Uncino oltre ad essere rimasto ucciso fosse rimasto pure morto. Detto questo, non è la prima persona a trapassare in Once Upon a Time. Non è senza dubbio neppure il primo dei interessi amorosi di Emma a restarci secco. Emma non ha avuto, infatti, un fidanzato in grado di sopravviverle per più di un paio di stagioni. Il modo più rapido per assicurarti di crepare in Once Upon a Time è quello di nutrire dei sentimenti per la Salvatrice! Graham, Neal, Uncino e perfino August hanno finito per soccombere ad un tragico e fatale destino a causa del loro legame con Emma. Col senno di poi, è alquanto ridicolo che Emma abbia ritenuto che proprio la morte di Uncino fosse quella da annullare personalmente. Nonostante Emma abbia probabilmente avuto il ruolo principale (seppur indiretto) nell’uccisione di Uncino, è più o meno responsabile di ciascuno dei decessi dei suoi precedenti interessi amorosi. Ciò è effettivamente riscontrabile nel caso di Graham. Mentre Regina ha figurativamente premuto il grilletto per uccidere Graham, è stata senza dubbio Emma ad inserire il colpo in canna. E’ vero che Emma non credeva nella magia quando Graham è morto, ma non conta. Se il nocciolo della questione è che Emma aveva bisogno di risuscitare Uncino per averne causato la sua morte,lo stesso ragionamento può applicarsi a Graham e/o Neal. 2. Emma non aveva un piano o una maniera per sconfiggere Ade. L'altro elemento inequivocabile palesatosi sin da subito nella gita della famiglia Charming agli Inferi è che non era affatto prevista. Emma ignorava l’esistenza degli Inferi o Ade. Non era pronta per quello che ha affrontato negli Inferi ed è altamente probabile che tale mancanza avrà delle conseguenze tangibili e molto gravi prima della conclusione della quinta stagione. Prima di affrontare un dio immortale ed invadere il suo regno, si dovrebbe perlomeno elaborare una strategia. Emma vantava una esperienza e conoscenza di Ade pari a zero prima di presentarsi alla sua porta per esigere la restituzione del suo fidanzato. Sebbene Ade sia indiscutibilmente cattivo, non si può davvero biasimarlo per odiare Emma e l’intero clan dei Charming così tanto. Imbucatisi nel suo mondo, dove detiene il controllo assoluto, si sono sentiti autorizzati a qualcosa cui, in realtà, non avevano alcun diritto. Uncino ha scelto di sacrificare sé stesso, Ade non c’entrava niente con l’accaduto. Emma è così chiaramente fuori dalla sua profondità negli Inferi. Versa in quello stato confusionale con tanto di occhi sgranati che Jennifer Morrison interpreta così bene da sembrare permanentemente preda di un attacco di panico. Emma appare già sconfitta da Ade e se quest’ultimo vincerà, dovrà biasimare solo se stessa. L'unico straccio di piano era riporre la sua fede nei poteri di Tremotino, che è tutto un altro paio di maniche. 3. Perché tutti continuano a fidarsi di Tremotino? Mentre Emma e Regina sono (in teoria) le streghe più potenti in Once Upon a Time, Tremotino è il re della magia in quanto Oscuro. Per raggiungere gli Inferi, Emma ha riposto molta fiducia nelle abilità di Tremotino. In fondo, lui è la ragione grazie alla quale il gruppo è stato in grado di approdare negli Inferi. Emma si è servita di Tremotino, tuttavia, più come un mezzo di trasporto e a questo punto è stupido controllarlo. Emma e la sua famiglia sono da incolpare per alcune delle terribili cose successe negli Inferi, ma la maggior parte di esse sono da imputare a lui. Tremotino non aveva nessun interesse nel collaborare con Emma prima di raggiungere l’aldilà. Emma non avrebbe mai dovuto permettere a Tremotino di avere così tanta libertà negli Inferi. Dal momento che non è stato costantemente controllato, Tremotino è ora segretamente schiavo di Ade. Ha ucciso Milah, e probabilmente sfrutterà qualunque possibilità per tradire Emma, se ciò sarà di beneficio a lui e/o a Belle. Nessuno porta rancore a Once Upon a Time per tenersi Tremotino, perché è un personaggio intrigante. I protagonisti dello show, tuttavia, devono rendersi conto che Tremotino non ha nessun reale interesse nel loro bene, e che è unicamente leale a sè stesso. Non che Once Upon a Time non abbia stabilito un set di regole su come controllare Tremotino. Se ci s’impossessa del Pugnale dell’Oscuro, è possibile fargli fare praticamente qualsiasi cosa si desideri. Non c’era una data di scadenza su quanto tempo Uncino dovesse restare morto. Non c’era fretta. Emma avrebbe dovuto assicurarsi il Pugnale, e poi usare Tremotino come conducente di taxi, invece di ricattarlo per essere l’Oscuro. 4. Un esercito per un solo uomo. Andiamo a valutare il piano di Emma. Tutto quello che voleva era fare una capatina negli Inferi, trovare Uncino e andarsene. Il piano era in sostanza una missione furtiva e avrebbe richiesto due, forse tre persone. Una di quelle persone è Tremotino, grazie al quale assicurarsi il passaggio in andata e al ritorno. In nessun momento è stato necessario per Emma portarsi dietro il suo intero e intricato albero genealogico. Ciò che Biancaneve dice in “Her Handsome Hero” è vero, ossia che tutti hanno volontariamente deciso di andare negli Inferi. Emma non avrebbe dovuto permettere una decisione del genere. Emma avrebbe dovuto svignarsela con Tremotino e non permettere ai suoi amici e alla sua famiglia di mettersi in pericolo. Il resto de gruppo avrebbe probabilmente trovato un’altra via per raggiungere gli Inferi? Sì, perché si tratta di uno show televisivo e questo gruppo è paurosamente co-dipendente. (Devono far tornare Archie, perché ciascuno degli eroi ha bisogno seriamente dell’analisi). Permettendo alla sua famiglia si seguirla negli Inferi, tuttavia, Emma ha segnato i loro destini. Sapeva come avrebbero reagito. Sapeva che avrebbero obbligato sé stessi a seguirla, e non c’è nessuna differenza tra il fatto che lei non volesse che venissero e che pensasse che avrebbero dovuto. Immaginiamo uno scenario in cui Emma abbia portato solo sé stessa e Tremotino (con il Pugnale). In questo modo, il piccolo Neal non affronterebbe il rischio di crescere senza i suoi genitori. Henry non attraverserebbe la pubertà nella landa dei morti. Le anime di Regina e Biancaneve non sarebbero reclamate da Ade. Qualcun altro oltre a Belle starebbe proteggendo la neonata di Robin, che in questo modo non sarebbe stata rapita da Ade e/o da Zelena. Ancora meglio, la figlia di Robin probabilmente avrebbe la possibilità di avere un nome ed essere crescita da suo padre, invece che da suore, che segretamente sono delle fate. Emma sarà anche la Salvatrice ma, nel suo (perlopiù) egoistico tentativo di salvare l’ultimo di un lungo elenco di fidanzati morti, ha rovinato le vite delle persone a lei più vicine. Traduzione a cura di Fabiola e Cisco. Redazione a cura di Cisco.
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Novembre 2016
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